Correct ways to misunderstand nasce da un periodo di ricerca sul campo durante le proteste di Hong Kong, dove Daniele Di Girolamo ha vissuto per tre mesi (Settembre – Novembre 2019). Il progetto non vuole raccontare le proteste, ma racconta ciò che nasce dal disallineamento linguistico, culturale e interpretativo di uno straniero legato al paesaggio delle proteste: di ciò che ha sentito, di ciò che ha visto, ma soprattutto di ciò che non ha capito. Infatti, ogni lavoro presente in mostra nasce da queste lacune che offrono terreno fertile per nuove visioni ed interpretazioni.
L’allestimento della mostra prevede l’installazione You Look Like Rain all’interno della Project Room della Galleria, costituita da quattro bastoni della pioggia appesi a soffitto e automatizzati con all’interno frammenti di vetro e pietra raccolti durante le proteste di Hong Kong del 2019. Questo materiale è stato riorganizzato secondo il tipico motto delle proteste che recitava be water, ovvero la strategia di adattamento rapido alle circostanze come un fluido. Il motto viene interpretato in maniera letterale, creando dei bastoni della pioggia automatizzati che contengono i frammenti raccolti. …